Libri e segreti

Autumn

Eccomi.

Per una volta ho mantenuto la parola.

Il grigiore del cielo autunnale mette un po’ di tristezza. Minaccia pioggia e già rimpiango il sole, il caldo, l’atmosfera estiva che si respirava solo qualche giorno fa. Lo so, il brutto tempo concilia il lavoro e la concentrazione, ma vorrei tanto partire per qualche isola assolata dove l’estate non ha mai fine!

Ho finito due romanzi, durante questi mesi, e spero di riuscire a pubblicarli entrambi perché sono, a mio parere, molto intriganti. Spero anche di poterlo fare col mio nome, dato che ultimamente ho solo pubblicato sotto pseudonimi stranieri, ma la decisione dipende dall’editore. Non che mi dia fastidio. Dopo tutto sono sempre io che scrivo. Però è davvero da troppo tempo che non vedo il mio nome in copertina e che sono obbligata a fare pubblicità indiretta. Sinceramente mi sento vagamente imbarazzata a tessere le lodi di romanzi miei come se fossero opera di qualcun altro. Soprattutto per questo ho deciso di giocare a carte scoperte. Non mi è stato possibile dire, per esempio, che uno dei romanzi dell’anno scorso è stato tradotto e pubblicato in Germania. È uscito nel luglio di quest’anno e mi auguro che riscuota un buon successo.

Mi sono anche divertita, lo ammetto, a inventare i miei alter ego e fornire loro personalità, interessi, vita privata. In certo qual modo queste autrici virtuali corrispondono, specie una, a ciò che vorrei essere davvero. Non me ne vogliano i lettori per questo sotterfugio. Mi rivolgo alla ristretta cerchia di affezionati che mi leggono sempre e che ora, magari incuriositi, vorranno comprare anche quelli con uno pseudonimo. È stata una scelta dettata dalla necessità, per distinguere la mia diversa produzione, e ritengo che seguiterò a usarli. Lo fanno tanti autori più o meno famosi e non penso che si sentano in colpa per questo!

Se vi piace quello che scrivo e come lo scrivo, continuate a leggere i miei romanzi. Dal canto mio farò di tutto per non deludervi e cercherò di dare il meglio di cui sono capace. Come tutti gli scrittori sogno che un mio libro diventi un bestseller. Però, finché le vendite dei miei libri continueranno a essere relativamente basse, temo che non potrò realizzarlo. C’è anche da dire che gli editori non si sprecano in pubblicità. Se il mio libro (quello tradotto in tedesco) avesse ricevuto il trattamento riservato ad altri di cui preferisco non nominare titolo e autore, sono certa che avrebbe venduto molto di più, con maggior soddisfazione mia e dello stesso editore. Purtroppo esistono due pesi e due misure e, a quanto pare, io non rientro nel novero di quei fortunati. Ma non voglio dilungarmi con le lamentele e annoiarvi. Preparatevi, invece, a scoprire che dietro a un paio di nomi stranieri si nasconde Angela Pesce (Fassio).

Ah, un’altra cosa. Se riuscirò a pubblicare a modo mio, ho deciso che userò solo il mio cognome da ragazza. Non ho mai potuto accontentare mio padre quando era vivo, spero di poterlo fare ora. Penso che ne sarà felice.

Vi lascio e mi butto a scrivere un nuovo romanzo. È di genere Horror e si intitola Moonlight.

Sì, lo so, mi conoscete soprattutto come autrice di romanzi storici, però sembra che non siano tanto apprezzati, ultimamente, e per ora ho messo da parte l’idea che mi frulla per la testa da almeno due anni, che ho iniziato a scrivere e nella quale credo molto, ma che non so quando potrò riprendere.

Attendo fiduciosa il momento propizio.

Vado… I licantropi mi aspettano.

Ci sentiamo presto. Davvero.

Ciao!

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